Da bambina mi piaceva raccontare le favole agli amici: era piacevole riunirsi in cerchio per creare un momento di tranquillità e comunità dopo una giornata di gioco all'aperto.
Crescendo le storie diventavano più complesse, le letture più interessanti e la fantasia viaggiava lontano.
Con l'età adulta temo di aver perso quella sensazione di meraviglia, quel senso di magia che accompagna la scoperta. Però stare a contatto con i bambini mi aiuta a trovare quel "fanciullino" che c'è in me, che come sostiene Pascoli c'è in ognuno di noi.
Ciò che mi affascina dei bambini è la loro fantasia e la capacità di immaginare cose che gli adulti non vedono o non vogliono più vedere. Con le fiabe e le favole il bambino può esplorare la propria fantasia e creare mondi fittizi dove tutto può succedere e magari trovare rifugio in situazioni di disagio .
Attraverso le espressioni dei bimbi ho potuto rivivere le sensazioni di quando ero bambina, quell'eccitazione nel ascoltare una favola, quella voglia di scoprire come andrà a finire.
Prossimamente mi piacerebbe raccontarvi alcune letture affrontate al nido
Alla prossima,
Silvia
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