venerdì 16 settembre 2016

Il bisogno di magia del bambino


Le fiabe lasciano che il bambino faccia lavorare la propria fantasia e decide se e  come  applicare a se stesso  quanto viene rivelato dalla storia circa la vita e la natura umana. La fiaba è coinvolgente per il bambino perché si conforma al suo modo di pensare e talvolta  può trovare conforto.
Per il bambino, non esiste una linea netta che separa gli oggetti dagli esseri viventi, e qualsiasi cosa abbai vita ha una vita molto simile alla nostra. Dato che il bambino  è egocentrico, si aspetta che l'animale parli delle cose che sono realmente importanti per lui, come gli animali fanno nelle fiabe.
Quando i bambini cercano di dare delle soluzioni ai primi ed eterni interrogativi come ("Chi sono?", "Cosa devo diventare?") lo fanno in basandosi sul pensiero animistico. 

Le fiabe forniscono delle risposte a questi pressanti interrogativi;ma se dal punto di vista dell'adulto e in termini di scienza moderna, le risposte sono fantastiche anziché veritiere, per il bambino le spiegazioni realistiche sono intellegibili.
Quindi le affermazioni che riusciranno a convincerlo  sono intellegibili in relazione all'attuale capacità di comprensione e alle preoccupazioni emotive del bambino.
Fonte:
Bruno Bettelheim (2005), Il mondo Incantato,Milano, Feltrinelli pp.47-50

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